Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
coordinamento precari scuola della provincia di Avellino - cpsavellino@gmail.com
Statuto dell’ASSOCIAZIONE PRECARI DELLA SCUOLA AVELLINO
Titolo I
Art. 1 — Costituzione e denominazione
È’ costituita l’Associazione denominata
“ASSOCIAZIONE PRECARI DELLA SCUOLA AVELLINO”
con sede in Avellino.
Art. 2 — Finalità
Le finalità dell’Associazione sono di:
1) Rappresentare e tutelare sul piano professionale, sindacale e culturale, il personale docente e non docente della scuola irpina di ogni ordine e grado al fine di migliorarne le condizioni professionali, giuridiche ed economiche del personale assunto con contratto a tempo determinato (opp: “del personale precario della scuola”).
2) Promuovere l’organizzazione di iniziative volte a difendere l’istruzione statale in Irpinia.
5) L’associazione è apartitica e aconfessionale e tutela gli interessi etico — morali, professionali, giuridico — normativi ed economici, singoli e collettivi degli associati, attraverso l’organizzazione di iniziative anche sindacali e culturali.
Art. 3 — Modi di attuazione dello scopo sociale
Il perseguimento delle finalità di cui all’art. 2, avviene attraverso la promozione di iniziative atte ad accreditare l’Associazione, attraverso propri rappresentanti allo scopo delegati, come naturale riferimento della categoria rappresentata e ad assicurare la sua partecipazione alle scelte di politica scolastica ed occupazionale.
L’Associazione promuoverà ed organizzerà seminari, incontri, convegni, dibattiti, attività di studio, di ricerca, di formazione ed aggiornamento. Essa promuoverà altresì servizi di carattere assistenziale, editoriale, stampa e distribuzione di informazione della cultura professionale e delle iniziative della stessa, anche attraverso la pubblicazione on-line di periodici.
L’Associazione intende elaborare piattaforme contrattuali e partecipare alla stipulazione di contratti collettivi di lavoro.
Essa potrà aderire o federarsi con altre associazioni o enti aventi scopi analoghi e stipulare convenzioni con università, accademie, conservatori, enti di ricerca, altri enti ed istituzioni.
Art. 4 – Convenzioni
L’associazione può sottoscrivere convenzioni di carattere nazionale, che forniscano ai propri associati tutela assicurativa, previdenziale e legale.
Art. 5 — Associati
Hanno titolo all’iscrizione all’Associazione:
- il personale precario della scuola irpina
Chi intende partecipare all’associazione deve presentare apposita istanza di iscrizione che sarà esaminata dal Direttivo nella prima riunione successiva alla presentazione dell’istanza medesima.
Nell’istanza dovranno essere precisati nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, qualifica professionale.
Il Direttivo accertata la sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione delibererà che nulla osta all’iscrizione del richiedente.
L’adesione all’Associazione si perfeziona in presenza di una specifica richiesta approvata dall’Assemblea degli associati.
I soci dell’Associazione fruiscono del diritto all’elettorato attivo e passivo in qualsiasi sede, secondo i relativi regolamenti. Essi hanno diritto alla fruizione di tutti i servizi deliberati dagli organi statutari.
Tutti i soci sono tenuti ad assumere comportamenti in sintonia con la politica e con gli orientamenti espressi dall’Associazione, a non svolgere attività contraria ai fini dell’Associazione e ad impegnarsi in ogni circostanza per la migliore riuscita delle iniziative deliberate dagli organi statutari.
La qualità di socio si perde per:
a) dimissioni;
b) espulsione.
Titolo II
Art. 6 — Organi dell’Associazione
Sono Organi dell’Associazione:
L’Assemblea degli associati
Il Direttivo
Il Coordinatore
Il Tesoriere
Art. 7 – Assemblea degli associati
L’Assemblea degli associati è costituita dal Coordinatore dell’Associazione, dai componenti del Direttivo e da tutti gli altri associati.
L’Assemblea degli associati è convocata su richiesta del Coordinatore e, in via straordinaria, su richiesta di almeno un terzo degli associati. È regolarmente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno degli aventi diritto. In seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. L’Assemblea durante i lavori si dota di un segretario che verbalizza quanto discusso e deciso.
All’Assemblea spetta:
Nominare i componenti del Direttivo ed il Coordinatore;
Art. 8 — Direttivo
Il Direttivo è composto da un minimo di x ad un massimo di x membri, nominati dall’Assemblea degli associati.
Non possono far parte del direttivo persone che abbiano ricoperto o ricoprano incarichi direttivi o svolgano attività di consulenza presso altre associazioni e sindacati aventi le stesse finalità.
Il Direttivo collabora con il Coordinatore nell’attuazione del Piano delle attività deliberato dall’Assemblea degli associati. A ciascuno dei componenti del Direttivo possono essere affidate dal Coordinatore specifiche deleghe.
Art. 9 – Coordinatore
Il Coordinatore dura in carica un anno, è rieleggibile, rappresenta l’Associazione nella sua unità, ne firma gli atti e ne attua la linea politica secondo i deliberati degli organi collegiali.
Al Coordinatore spetta:
1) Convocare e presiedere il Direttivo;
2) Convocare l’Assemblea degli associati;
3) Attuare il Piano delle attività e le deliberazioni dell’Assemblea degli associati;
4) Garantire l’applicazione dello Statuto;
5) Mantenere i rapporti con le Istituzioni e con il mondo politico e sociale, assumendo le opportune iniziative per valorizzare il ruolo dell’Associazione e la sua capacità rappresentativa;
6) avere la rappresentanza legale dell’Associazione e la firma sociale, avendone anche la legittimazione processuale attiva e passiva;
7) esercitare la capacità negoziale nei confronti di persone fisiche e giuridiche.
In caso di assenza o di impedimento, esercita le sue funzioni il Vice Coordinatore da lui nominato tra i componenti del Direttivo.
Art. 10 — Il tesoriere
Il Tesoriere gestisce la tesoreria e tiene le scritture contabili e la corrispondenza del bilancio alle risultanze di tali scritture, elabora il bilancio preventivo e consuntivo
Art. 11 — Finanza e Patrimonio
Per il funzionamento dell’Associazione e per il perseguimento delle finalità istituzionali, i soci sono tenuti a versare una quota di adesione, nella misura stabilita dall’Assemblea degli associati.
In sede di scioglimento, di recesso o espulsione, la quota di adesione non è ripetibile, rivalutabile, né trasmissibile. Durante la vita dell’Associazione non si potrà procedere alla distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Gli esercizi sociali vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, di essi, annualmente è redatto e approvato un rendiconto economico e finanziario.
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni immobili e mobili comunque acquisiti.
Le entrate sono costituite dai versamenti degli associati e da eventuali contributi pubblici e privati, da proventi derivanti da abbonamenti e vendita di stampati, da iniziative editoriali e da attività di formazione ed aggiornamento.
Le uscite dalle somme sono necessarie al funzionamento dell’Associazione e al perseguimento dei fini istituzionali.
Il Coordinatore, i componenti del Direttivo, il Tesoriere, hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per l’assolvimento del loro mandato.
I proventi derivanti da attività commerciali o produttive marginali sono inseriti in apposita voce del bilancio dell’associazione e l’utilizzazione dei proventi deve essere comunque in armonia con le finalità statutarie dell’organizzazione.
Titolo III
Art. 12 — Scioglimento dell’Associazione
L’eventuale scioglimento dell’Associazione potrà essere deliberato soltanto dall’Assemblea degli associati, convocata in sessione straordinaria, che, nell’occasione, provvederà alla devoluzione degli eventuali beni ad altra associazione con finalità analoghe o, in subordine, o ad altra associazione con fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge, con le modalità all’uopo deliberate.
Art. 13 — Modifiche statutarie
Le modifiche statutarie, proposte in seno all’Assemblea degli associati, sono avanzate a maggioranza e sono approvate con il consenso dei due terzi dei partecipanti all’Assemblea.
Per il funzionamento dell’Associazione e ad integrazione delle norme contenute nel presente Statuto, l’Assemblea degli associati può approvare un apposito Regolamento.
Nessun commento:
Posta un commento